sabato 30 giugno 2012

Ca y Est - Giorgio Canali




Un altro semaforo che diventa rosso, un altro incrocio e la mia testa, pure lei, allo stop
ho finito le sigarette, non mi resta che morire d’amore e di voglia di fumare
ecco qua, è la fine del pacchetto... ecco...
è la fine del millennio, peraltro non avrei nemmeno immaginato di poterci arrivare così vicino
e tutti i vuoti che mi restano da colmare si riempiono di grida che cerco di ignorare
ecco qua, divento pure profondo... ecco...
divento pure un po’ più vecchio di qualche secondo, un po’ troppo a detta dell’agitato che mi strombazza
E muoviti, stronzo! vomita e si soffoca, io gli mostro il mio dito, quello più lungo
ecco... qua va a finir male

venerdì 29 giugno 2012

All' improvviso - Cappello a Cilindro




Quante bottiglie vuote
ci trovi in un amore
quante promesse fatte
e mantenute male
quanta rincorsa presa
per non andar lontano
ma per sentire il vento
che sbatte sopra il viso

Quanta distanza credi
ci sia tra il cielo e il mare
se un orizzonte solo
basta a farla sparire

Quanta memoria serve
per ricordare bene
e quanta invece
per poter dimenticare
facciamo che stanotte
io mi ricordo il mare
facciamo che stanotte
mi basta ricordare

Quanta distanza credi
ci sia tra il cielo e il mare
se un orizzonte solo
basta a farla sparire

Quanta distanza credi
ci sia tra il cielo e il mare
quanta distanza credi
ci sia tra noi e l'amore

giovedì 28 giugno 2012

Il Tempo Scorre Lungo i Bordi - Massimo Volume





Perchè questi pensieri?
Non è la solitudine
Non vaghiamo dentro una stazione
E su queste pareti non ci sono date
nè nomi nè cuori incrociati
Sono gli adesivi sulle pareti
Sono gli adesivi sulle pareti
È il tempo che scorre lungo i bordi
Il tempo che scorre lungo i bordi
Sono gli adesivi sulle pareti
Sono gli adesivi sulle pareti
È il tempo che scorre lungo i bordi
Il tempo che scorre lungo i bordi
Ascolta
ogni cosa qui dentro aspetta un segnale
Puoi leggerlo nelle linee della mano
o nei tuoi volti passati appesi intorno
Sono gli adesivi sulle pareti
Sono gli adesivi sulle pareti
È il tempo che scorre lungo i bordi
Il tempo che scorre lungo i bordi
Sono gli adesivi sulle pareti
Sono gli adesivi sulle pareti
È il tempo che scorre lungo i bordi
Il tempo che scorre lungo i bordi
Siamo io e te appoggiati su queste sedie
io e te su queste sedie
ad aspettare
Poi comicia la polvere
Poi comicia la polvere

mercoledì 27 giugno 2012

Il Vino - Piero Ciampi





Com'è bello il vino
rosso rosso rosso,
bianco è il mattino,
sono dentro a un fosso.
E in mezzo all'acqua sporca
godo queste stelle,
questa vita è corta,
è scritto sulla pelle.

Ma com'è bello il vino
bianco bianco bianco,
rosso è il mattino,
sento male a un fianco.
Vita vita vita,
sera dopo sera,
fuggi tra le dita,
spera, mira, spera.

martedì 26 giugno 2012

By This River - Brian Eno





Eccoci qui
ipnotizzati da questo fiume
io e te
sotto un cielo che continua a cadere, cadere giù
continua a cadere giù
attraverso il giorno
come se fossimo in un oceano
aspettando qui
sempre senza riuscire a ricordare perché siamo venuti qui
mi domando perché siamo venuti qui
tu mi parli
come se fossi lontano
ed io rispondo
con sensazioni prese da un altro tempo
da un altro tempo

lunedì 25 giugno 2012

All We Ever Wanted Was Everything - Bauhaus -





Tutto quello che abbiamo sempre voluto era ogni cosa
Tutto quello che abbiamo sempre ottenuto era freddo
Alzati, mangia gelatine
Paninoteche e filo spinato
Spremere qualsiasi settimana dentro un giorno
Il suono dei tamburi sta chiamando
Il suono del tamburo ha chiamato
Lampo di giovinezza sparato nel buio
Zona industriale
Oh, essere l'élite
Oh, essere l'élite
Oh, essere l'élite
Oh, essere l'élite

domenica 24 giugno 2012

Laghi di città - Mauro Pelosi






Quando con la faccia stravolta ti vengo a cercare,
quando dalla tua finestra si vede anche il mare
disegnato sul muro della casa di fronte,
quando la tua stanza diventa il mio ultimo rifugio
e le mani son farfalle, i sorrisi son amore,
quando ti racconto un viaggio che non ho fatto mai
per vedere i tuoi occhi accendersi di sogni,
quando per strada la pioggia inventa i suoi laghi
e i pensieri affogano prima di toccar la riva
E son laghi di città le nostre pozzanghere senza pesci,
ci puoi pescare un giorno tra i riflessi delle case, in mezzo alle foglie,
sono specchi senza età con le immagini distorte, piene di cartacce,
sono laghi di città e la più bella cosa è camminarci dentro
Quando ti nascondi per gioco e il tuo gioco è paura,
quando dentro un portone ti trovo nel buio
con le mani nei capelli come nei tuoi sogni di scale,
quando la mia voglia di te si trasforma in uno sguardo
col respiro tagliato e le intenzioni nella gola,
quando le parole son suoni che riempiono il cervello
e non ti accorgi di niente, neanche che piove,
quando le luci della sera galleggiano sull'acqua,
non riesco a convincerti che non sono stelle che è tutto falso
E son laghi di città le nostre pozzanghere senza pesci,
ci puoi pescare un giorno tra i riflessi delle case, in mezzo alle foglie,
sono specchi senza età con le immagini distorte piene di cartacce,
sono laghi di città e la più bella cosa è camminarci dentro

sabato 23 giugno 2012

Guaranteed - Eddie Vedder





Inginocchiato non c'è modo di essere libero
sollevando una tazza vuota, chiedo silenziosamente
che tutte le mie destinazioni accettino quello che sono io
così riesco a respirare...

dei cerchi si espandono e ingoiano le persone per intero
per metà delle loro vite dicono buonanotte
a mogli che non conosceranno mai
ho una mente piena di domande
ed un insegnante nella mia anima, va così...

non venire più vicino o dovrò andarmene
i posti che tirano mi attirano come la gravità
se mai ci fosse qualcuno per cui restare a casa
quel qualcuno saresti tu...

tutti quelli che incontro, in gabbie che hanno comprato
pensano a me e al mio vagare,
ma io non sono mai quello che pensavano
ho la mia indignazione ma sono puro in tutti i mei pensieri
io sono vivo...

il vento è tra i miei capelli, mi sento parte di ogni posto
al di sotto del mio essere c'è una strada che è scomparsa
a notte fonda sento gli alberi,
stanno cantando con i morti, lassù...

lascia che sia io a trovare un modo di essere
considerami un satellite sempre in orbita
conoscevo tutte le regole, ma le regole non mi conoscevano
garantito

venerdì 22 giugno 2012

A Gothic Love Song - Current 93




Sto schioccando le tue dita 
per un crepuscolo gotico
Davvero esistito 
solo nella tua testa
Le tue unghie pitturate di nero
O rosso sangue
L'ho dimenticato
E i tuoi libri in finta pelle
Bofonchiano sull'inferno
La decadenza palese 
era ciò per cui hai sperato di esalare
I tuoi occhi cercando così duramente di brillare
Una stella gocciola nero
Così tu hai aperto i tuoi libri
E hai aperto le tue gambe 
E allora hai aperto il tuo cuore
E hai lasciato entrare la cattiveria
Che hai reclamato
Mentre il tuo amico
Privo della librazione degli angeli
Come mosche intorno al frutteto
Che hanno coperto la tua anima 
Il loro impero crescente
E il tuo paese
Abbandonato da te
Le campane di St. Mary
 ti chiamano per ricordarti
Che la vita è con la fine 
E i gesti possono ucciderci
Inoltre distruggere
E c'è un solo giudizio
Le tue lettere arrivavano quotidianamente 
In Francia o in Germania
Ma non significano niente per me 
Ho allentato le corde.
E ho asciugato il ghiaccio 
che annebbiava la tua mente 
Lo vedo tutto chiaro adesso
Perchè dovresti essere eliminata?
E sebbene potrei pregare per te
Probabilmente non lo farò
Avendo avuto la mia tazza piena 
Con le tue bugie
E il tuo trucco
Non eri nulla
Pensando che sei qualcosa
E nondimeno scrivo ancora 
questa canzone d'amore gotica
Un segno di me stesso
E il ricordo del mio passato
Scrivo ancora 
questa canzone d'amore gotica
E il ricordo del mio passato
E un modo per chiudere fuori il tuo volto.

giovedì 21 giugno 2012

Cold Song - Klaus Nomi






Quale potere sei tu,
che dalle profondità
mi hai fatto risorgere
a malincuore e lento
dai letti di neve eterna?

Ti ho visto non come una persona rigida
ma come meravigliosamente vecchio.
Troppo ammalato per sopportare un freddo pungente.

Riesco a malapena a muovermi 
o a designare il mio respiro.
Riesco a malapena a muovermi 
o a disegnare il mio respiro.

Lasciami lasciami 
lasciami lasciami
congelare ancora.
Lasciami lasciami
congelare ancora
e morire.

mercoledì 20 giugno 2012

Perdonami di Essermi Innamorato di Te - Federico Fiumani







perdonami di essermi innamorato di te
davvero sai non avrei mai voluto mai e poi mai
mi si è ri-aperta una lunga ferita
che fino a ieri dormiva
e avrei voluto non...non risvegliarla mai
e invece lei col suo carico di sangue lei e di energia
è tornata prepotente a ri-vivere
è tornata prepotente e mi devasta
e così adesso io ti appaio proprio come sono
ed è una brutta, brutta cosa
quando ti chiamo e tu mi dici che sei al mare
io mi identifico con tutti quelli che ti guardano il tuo sedere
con l'arco del tuo piede
di te ho solo le briciole
perdonami di essermi innamorato di te
davvero sai non avrei mai voluto mai e poi mai
e tu mi tratti come se fossi uno fra i tanti, uno che è normale...
in mezzo al resto è proprio questo
quello che fa più male...

martedì 19 giugno 2012

Far From Me - Nick Cave And The Bad Seeds




Per te, cara, sono nato
Per te sono cresciuto
Per te ho vissuto e per te morirò
Per te muoio ora
Eri la mia piccola pazza amante
In un mondo in cui tutti si fottono a vicenda
Tu che sei così lontana da me
Lontana da me
Così lontana da me
Oltre un mare freddo e nevrotico
Lontana da me
Ti parlavo di ogni genere di cose
Tu rispondevi con un sorriso
Poi il sole abbandonava il tuo grazioso viso
E nei tuoi occhi restava solo uno sguardo assente
Mi dicono che stai facendo del tuo meglio
Spero che il tuo cuore batta felice nel tuo seno infantile
Sei così lontana da me
Lontana da me
Lontana da me
Non lo so, eppure lo sento
Non c'è niente da imparare da quella voce vacua
Che veleggia verso di me attraverso la linea
Che dal ridicolo va al sublime
Sono contento di sapere che stai bene
Ma non trovi proprio nessun altro a cui telefonare per parlare?
Ti è mai importato di me?
Ci sei mai stata per me?
Così lontana da me
Dicevi che mi saresti rimasta accanto
In ricchezza e povertà
Sono le tue parole precise
Amica dei tempi buoni
Eri la mia amante dal cuore intrepido
Ma alle prime avvisaglie di guai sei tornata di corsa da tua madre
Così lontana da me
Lontana da me
Sospesa nel tuo mare desolato e sterile
Lontana da me
Lontana da me

lunedì 18 giugno 2012

My Body is a Cage - Arcade Fire




Il mio corpo è una gabbiache mi impedisce di ballare con l'unica che amo
ma la mia mente ha la chiave
Il mio corpo è una gabbia
che mi impedisce di ballare con l'unica che amo
ma la mia mente ha la chiave
Sono in piedi sul palco
della paura e dell'insicurezza
è uno spettacolo vuoto
ma loro applaudiranno comunque
Il mio corpo è una gabbia
che mi impedisce di ballare con l'unica che amo
ma la mia mente ha la chiave
tu sei accanto a me
la mia mente ha le chiavi
Sto vivendo in un'epoca
che chiama l'oscurità "luce"sebbene il mio linguaggio sia morto
le sue forme riempiono ancora la mia mente
Sto vivendo in un'epoca
di cui non conosco il nome
sebbene la paura mi impedisca di muovermi
il mio cuore batte ancora così lento
Il mio corpo è una gabbia
che mi impedisce di ballare con l'unica che amo
ma la mia mente ha la chiav
etu sei accanto a me
la mia mente ha le chiavi
il mio corpo è...il mio corpo è una gabbiano
prendiamo quello che ci viene dato
solo perchè tu hai dimenticato
non significa che tu sei stata perdonata
Sto vivendo in un'epoca
che urla il mio nome nella notte
ma quando arrivo alla porta
non vedo nessuno
Il mio corpo è una gabbia
che mi impedisce di ballare con l'unica che amo
ma la mia mente ha la chiave
tu sei accanto a me
la mia mente ha le chiavi
libera il mio spirito
libera il mio spirito
libera il mio corpo


domenica 17 giugno 2012

Nuotando nell'aria - Marlene Kuntz






Pelle,
è la tua proprio quella che mi manca
in certi momenti e in questo 
momento è la tua pelle ciò che sento 
nuotando 
nell'aria.
Odori dell'amore nella mente 
dolente, tremante, ardente,
il cuore domanda 
cos'è che manca
perchè si sente male,
molto male 
amando, amando, 
amandoti ancora.
Nel letto, 
aspetto ogni giorno un pezzo 
di te
un grammo di gioia del tuo sorriso 
e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti
se tu sapessi che pena.
Intanto 
l'aria intorno 
è più nebbia che altro
l'aria 
è più nebbia che altro.
È certo un brivido 
averti qui con me
in volo libero 
sugli anni andati ormai
e non è facile, 
dovresti credermi,
sentirti qui con me 
perchè tu non ci sei.
Mi piacerebbe sai, 
sentirti piangere,
anche una lacrima, 
per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai
sentirti piangere,
anche una lacrima, 
per pochi attimi.

sabato 16 giugno 2012

Amarsi un po' - Lucio Battisti





Amarsi un po'
è come bere
più facile
è respirare.
Basta guardarsi e poi
avvicinarsi un po'
e non lasciarsi mai
impaurire no, no!

Amarsi un po'
è un po' fiorire
aiuta sai
a non morire.
Senza nascondersi
manifestandosi
si può eludere
la solitudine.

Però
però volersi bene no
partecipare
è difficile
quasi come volare.
Ma quanti ostacoli
e sofferenze e poi
sconforti e lacrime
per diventare noi
veramente noi
uniti
indivisibili
vicini
ma irraggiungibili.

Però
però volersi bene no
partecipare
è difficile
quasi come volare
Ma quanti ostacoli
e sofferenze e poi
sconforti e lacrime
per diventare noi
veramente noi
uniti
indivisibili
vicini
ma irraggiungibili.

per diventare noi
veramente noi
uniti
indivisibili
vicini
ma irraggiungibili.

venerdì 15 giugno 2012

Disintegration - The Cure






Oh, mi manca il bacio del tradimento
Lo spudorato bacio della vanità
Morbido e nero e vellutato
Schiacciato contro il mio fianco
E la bocca e gli occhi ed il cuore sanguinano tutti
E gocciolano in crescenti rivoli di avidità
Mentre poco a poco inizia il bisogno
Di lasciar andare
Il mio giocattolo

Oh, mi manca il bacio del tradimento
Il bacio doloroso prima del pasto
La puzza di un amore per una carne più giovane
E il suono che fa
Quando taglia in profondità
Il reggersi sulle ginocchia
La dipendenza dalle duplicità
Mentre poco a poco inizia il bisogno
Di lasciar andare
Il mio giocattolo

Ma non ho mai detto che sarei rimasto fino alla fine
Così ti lascio con i figli e sperando nella frequenza
Gridando così nella speranza della segretezza
Gridandomi ancora ed ancora ed ancora
Ti lascio con fotografie
Immagini di inganni
Macchie sul tappeto e
Macchie sulla scena
Canzoni sulla felicità mormorate nei sogni
Quando tutti e due sapevamo
Come sarebbe stata la fine

E così tutto è tornato al punto di rompersi di nuovo
Rompersi di nuovo come se fossi fatto di vetro
Facendolo di nuovo alle mie spalle
Trattenendo di nuovo il respiro per la paura del sonno
Tenendolo di nuovo dietro la mia testa
Un taglio profondo dentro al cuore dell'osso di nuovo
Ancora ed ancora ed ancora
E sta cadendo a pezzi di nuovo
Di nuovo e di nuovo e di nuovo

Ora che so che sto andando in pezzi
Tirerò fuori il mio cuore
E lo darò in pasto a chiunque
Stia piangendo per compassione
Lacrime di coccodrillo per l'amore della folla
E i tre auguri da ognuno
Che cadono attraverso il cielo
Attraverso il vetro del tetto
Attraverso il palato della tua bocca
Attraverso la bocca del tuo occhio
Attraverso la cruna dell'ago
È più facile per me avvicinarmi al Paradiso
Che sentirmi completo di nuovo

Non ho mai detto che sarei rimasto fino alla fine
Sapevo che ti avrei lasciata con i figli e tutto il resto
Gridando così nella fossa della sincerità
Gridandomi ancora ed ancora ed ancora
Ti lascio con fotografie
Immagini d'inganno
Macchie sul tappeto e
Macchie nei ricordi
Canzoni sulla felicità mormorate nei sogni
Quando tutti e due sapevamo
Come la fine sia sempre

Come la fine sia sempre

giovedì 14 giugno 2012

Ne me quitte pas - Jacques Brel





Non mi lasciare
bisogna dimenticare..
tutto si può dimenticare
che già fugge via..
dimenticare il tempo
dei malintesi
e il tempo perso
a chiedersi come
dimenticare queste ore
che uccidevano a volte
a colpi di perché
il cuore della felicità...
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare

Io ti offrirò
perle di pioggia
venute da quei paesi
dove non piove mai..
Io scaverò la terra
fin dopo la mia morte
per ricoprire il tuo corpo
di luce e di oro..
creerò un regno,
dove l'amore sarà re,
dove l'amore sarà legge,
dove tu sarai regina...
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
Non mi lasciare...
inventerò per te
delle parole prive di senso...
che però tu comprenderai...
ti parlerò
di quegli amanti
che hanno visto due volte
i loro cuori accendersi...
ti racconterò
la storia di questo re
morto per
non averti potuto incontrare..
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
Si è visto spesso
riaccendersi il fuoco
dell'antico vulcano
che qualcuno credeva troppo vecchio...
Sembra si siano viste
terre bruciate dal sole
dare più grano
del migliore aprile
E quando viene sera,
perché il cielo prenda fuoco
il rosso e il nero
non devono sposarsi?...
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
Non mi lasciare...
non piangerò più..
non parlerò più...
mi nasconderò lì
a guardarti
danzare e sorridere...
e ad ascoltarti
cantare e poi ridere...
lasciami diventare
l'ombra della tua ombra...
l'ombra della tua mano...
l'ombra del tuo cane...
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare
non mi lasciare

mercoledì 13 giugno 2012

Baby Building - Dente





L’inverno finirà e così anche il gelo nel tuo cuore
Si scioglierà l’inverno finirà e ci piacerà ballare
Più di quanto non ci piaccia gia
Più di quanto non ci piaccia gia

Quando finirai gli esami
Andremo in mare con la macchina
E si parlerà di quando ti dicevo
Ma che begl’occhi che hai
Chissà come mi vedi bene
Che begl’occhi che hai
Chissà come mi vedi bene
Che begl’occhi che hai

Poi mi regalerai un bacio lungo
Dall’Emilia all’Africa
Io ti darò un cesto di stelle di plastica
E la mia povertà
La mia povertà
E niente di niente di niente di niente
Ci toccherà

La stessa dolcezza di quando ti dicevo
Ma che begl’occhi che hai
Chissà come mi vedi bene
Che begl’occhi che hai
Chissà come mi vedi bene
Che begl’occhi che hai

E a differenza ti questa canzone
noi non finiremo mai

martedì 12 giugno 2012

Go With The Flow - Queens of the Stone Age









Lei disse "mi metterò da parte, 
sono solo come delle foto dopotutto"
Non riesco a farti aspettare
Non riesco a lavarti dalla pelle
Fuori dalla cornice
C'è quello che lasciamo
E comunque non te lo ricorderai
Posso seguire la massa
Non dire che non te ne importa più
Posso seguire la massa
Ci credi davvero?
È così facile stare al gioco
Piccoli soldati in fila
Innamorarsi e disamorarsi
Con qualcosa di tenero da buttare via
Voglio qualcosa di buono per cui morire
Per viverlo e farlo diventar bello
Voglio un nuovo inganno
Perdere è meglio che esitare
Ci credi davvero?
Posso seguire la massa
Ma non dire che non te ne importa più
Posso seguire la massa
Ci credi davvero?