Non dire quel che intendi veramente, potresti fare una brutta figura
Finché cammini tra la folla non lascerai nessuna traccia
È sempre così
Stai saltando dal treno di un altro
Credo che non ti ci vorrà molto, ad apprendere il nuovo sorriso
Ti devi adattare o sarai fuori moda
È sempre la stessa storia
Stai saltando dal treno di un altro
Se la prendi al volo, puoi dire che tu c'eri
Ancora e ancora e ancora
Stai saltando dal treno di un altro
È l'ultima moda per la quale stavi perdendo la testa
Il vecchio ideale stava diventando una noia
Ora sei di nuovo in fila
Non è che stai andando troppo lontano
Ma ci arrivi in metà tempo
Tutti sono felici
Sono finalmente tutti uguali
Perchè tutti saltano dal treno di qualcun altro
Saltare dal treno di un altro
Saltare dal treno di un altro
Saltare dal treno di un altro
Saltare dal treno di un altro
Saltare dal treno di un altro
Qualcosa c'è
che ti fa paura
e rende incerto il tuo volo.
Sarà l'idea
che il tempo si consuma
e l'improvviso sei solo,
come un attore hai scelto il ruolo
di chi è sicuro di se,
ma sai benissimo che la tua arte
è nella parte fragile di te.
Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che l'amore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
segui la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
Perchè non c'è
nessuna differenza
se vinci o se perdi,
quello che conta
che ha più importanza
essere quello che sei.
Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi;
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che il dolore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca in ogni notte un po' di sole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
non aspettare
Persa nel cielo lungo la notte del mio cammino sono due luci che mi accompagnan dovunque sto una nel sole per quando il sole mi copre d'oro una nel nero per quando il gelo mi vuole a sé
Signora luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a me
forse nel sole forse nell'ombra così par esser ombra nel sole luce nell'ombra sempre per me
Perse nel cielo lungo la notte del mio cammino sono due luci che brillan sempre dovunque sto brillano alte brillano intense finchè par essere che siano gli occhi di chi ho già perduto che veglian per me
Signora luna che mi accompagni per tutto il mondo puoi tu spiegarmi dov'è la strada che porta a lei non se ne adombri signora luna se non ho amato diglielo a ella che solo ella veglia per me
Non se ne adombri signora luna se non ho amato solo negli occhi di chi è già stato veglian per me
Aspettavo che venisse una guida e mi prendesse per mano.
Queste sensazioni potrebbero farmi provare le gioie di un uomo normale?
Sensazioni simili possono interessarmi si e no per un giorno ancora.
Ho forza d'animo, perdo il sentimento, eliminare il trauma.
Diventa più veloce, ora si muove
più veloce, diventa irraggiungibile.
Al decimo piano, giù per la scala di servizio, è una terra
di nessuno.
Balenano le luci, si scontrano le auto, frequentemente ora
Ho forza d'animo, perdo il sentimento, sfogarsi in qualche modo.
Che significa per te, che significa per
me, e ci incontreremo ancora
Io ti osservo, osservo lei, i tuoi amici non avranno pietà di me.
Chi ha ragione, chi può dirlo, chi se ne frega adesso Finché tiene il nuovo stato d'animo, allora saprai
Finché tiene il nuovo stato d'animo, allora saprai
Finché tiene il nuovo stato d'animo, allora saprai
Ho la forza d'animo, ma perdo il sentimento Ho la forza d'animo, ma perdo il sentimento
Sentimento, sentimento , sentimento, sentimento, sentimento, sentimento
Ti erano rimasti solo pochi soldi quel
giorno di settembre andato a far la
spesa. Lì su quel bancone costavo
solamente i soldi che tu avevi ti vidi un po'
indecisa.
E non ero niente, e non ero niente.
Poi lo ricordo non mi sembrava vero mi
stavano incartando, mi avevi comperato.
Dentro la tua borsa già mi portavi via
e solo dopo poco io ero a casa tua.
E non ero niente, e non ero niente.
Da sempre ero lì, da sempre ero lì
col mio solito numero incollato
sulla fronte, col valore modesto
di chi è solo poco nella vita.
Da sempre ero lì, da sempre ero lì
come tanti aspettavo che qualcosa
accadesse, come tanti io volevo
una donna che si accontentasse
di me.
Se non ti ho delusa, allora son contento
vuol dire che non mi hai visto con gli
occhi della gente. E non ho scordato
quel giorno di settembre quel lurido
bancone e i tuoi occhi splendenti.
E non ero niente, e non ero niente.
Da sempre ero lì, da sempre ero lì
col mio solito numero incollato
sulla fronte, col valore modesto
di chi è solo poco nella vita.
Da sempre ero lì, da sempre ero lì
come tanti aspettavo che qualcosa
accadesse, come tanti io volevo
una donna che si accontentasse
di me.
Catturato e tirato nella tua ragnatela,
il veleno era dolce, così non ci ho fatto caso
mentre mi muovevo i fili erano guidati da te
così capii di non avere scampo
Allora, per favore, perdonami per l’incantesimo di cui sono vittima
Gli anni passavano, tentavo di trovare degli indizi
per rompere questa maledizione lanciata e trattenuta da te
in questo labirinto ad ogni angolo c’eri tu ad aspettarmi
così lasciai un travestimento dove abitavo
Allora, per favore, perdonami per l’incantesimo di cui sono vittima
Mi sto perdendo in questo incantesimo di cui sono vittima
Sento il tuo incantesimo su di me
Sento il tuo incantesimo su di me
Siamo trattenuti dal tuo scrutarci, persi in una condizione,
una pozione di delusione, qualcosa sta crescendo,
il veleno è accecante, le strade sono piene di vento,
gli orologi perdono il senso del tempo, il tuo incantesimo non ha cura
Allora, per favore, perdonami per l’incantesimo di cui sono vittima
Mi sto perdendo in questo incantesimo di cui sono vittima
La comodità di dormire in macchina la semplicità del latte e del caffè la casualità alla Festa dell'Unità poi la genialità delle parole
ma non capisco come mai parliamo di tutto anche di quello che non ci va facciamo di tutto anche quello che non si fa
e quello che ti meriti canzone di non amore hey hey
la difficoltà nel costruire una zattera ho la scatola dei ricordi che esonda ti prego torna... ti prego torna... ti prego torna... ti prego torna... ti prego torna..... ........da dove sei venuta
finchè non capisco come mai facciamo di tutto anche quello che non si fa mangiamo di tutto anche quello che non ci sta
e quello che ti meriti canzone di non amore hey hey
E soprattutto immaginando, sotto un cielo di colori bianchi e neri voli...
Con le mani in avanti, col sorriso di chi sente, speri credi...
Di trovarti ancora lì, ad ascoltare te, di trovare la bontà, di chi non c'è, di raccogliere i sorrisi, di chi è come me, compiacersi di quei visi di bambini, come te.
Voli...
E i sospiri e le carezze leggere e frementi come il primo bacio di un aprile ancora acerbo, il profumo delle viole cullate da quel vento anche lui oramai passato, e poi.
Sorridere con tristezza, per questa nostra amarezza, per questa certezza che la vita no non è come tu vuoi, ma c'è il conforto di camminare con voi e poi: sognare con discrezione, chiudere gli occhi con rassegnazione, per questa nostra evasione, di chi oramai conosce la lezione; ma non sei solo in questa negazione, c'è il conforto di morire insieme stretti, stretti vicini...
E all'ombra di mille fiori, ci uniremo in coro, con le lacrime di noi bambini, innaffieremo il nostro giardino.
Quanti anni avrai nei miei ricordi intomo a noi giorni che passano e bruciano non ci pensavo sai... me stessi cadono oltre il deserto ovunque sia spiriti e uomini si cercano in terra e in cielo e poi
Io cadrei senza di noi ogni giomo e ogni istante vorrei quando mi vuoi scendere nel vuoto ancora io pensai dentro di noi ogni bacio è un nuovo amore cadrei senza di noi ma se tu nel vuoto fossi qui
...nell'anima e nei miei fiori tu sei qui in fondo al cielo,
tienimi in fondo al cielo cosi
in fondo al cielo,
tienimi in fondo al cielo cosi
Niente intorno a noi niente che puoi nascondere sogni dissolvono, si perdono davanti agli occhi avrai, quanti anni, vedrai me stessi noi affondano morbide macchine si muovono sopra i miei nervi e poi
Io cadrei senza di noi ogni giomo e ogni istante vorrei quando mi vuoi scendere nel vuoto ancora io pensai dentro di noi ogni bacio è un nuovo amore cadrei senza di noi ma se tu nel vuoto fossi qui
...nell'anima e nei miei fiori tu sei qui in fondo al cielo,
Cavalieri della tempesta Cavalieri della tempesta Dentro questa casa siamo nati Dentro questo mondo siamo stati gettati Come un cane senza un osso Un attore senza una parte Cavalieri della tempesta
C'è un asssassino sulla strada Il suo cervello si sta contorcendo come un rospo Prenditi una lunga vacanza Lascia che i tuoi bambini giochino Se dai un passaggio a quest'uomo La dolce famiglia morirà Un assassino sulla strada, si
Ragazza devi amare il tuo uomo Ragazza devi amare il tuo uomo Prendilo per mano Fallo capire Il mondo dipende da teai La nostra vita non finirà m Devi amare il tuo uomo, si
Wow!
Cavalieri della tempesta Cavalieri della tempesta Dentro questa casa siamo nati Dentro questo mondo siamo stati gettati Come un cane senza un osso Un attore senza una parte Cavalieri della tempesta
Cavalieri della tempesta Cavalieri della tempesta Cavalieri della tempesta Cavalieri della tempesta Cavalieri della tempesta
Non sono come loro Ma posso fingere Il sole se n'è andato Ma io ho la luce Il giorno se n'è andato Ma io mi sto divertendo Penso di essere stupido O forse solo felice
Penso di essere solo felice Penso di essere solo felice
Penso di essere solo felice
Il mio cuore è rotto Ma ho della colla Aiutami ad inalarla E a ripararlo con te Fluttueremo in giro Poi ci stenderemo sulle nuvole E avremo mal di testa
Avremo mal di testa
Avremo mal di testa
Avremo mal di testa Avremo mal di testa
Scortico il sole Cado addormentato Desidero andarmene L'anima è svenduta Lezione imparata Augurami fortuna Calma il bruciore Svegliami
Non sono come loro Ma posso fingere Il sole se n'è andato Ma io ho la luce Il giorno se n'è andato Ma io mi sto divertendo Penso di essere stupido O forse solo felice
Penso di essere solo felice
Penso di essere solo felice
Penso di essere solo felice Penso di essere stupido
Navighiamo per cieli infiniti, Le stelle brillano come occhi, la notte cupa sospira. La luna nei sogni argentei si abbate in raggi, Luce della notte La terra, una vampata viola una nebbia di zaffiro, sempre in orbita.
Mentre giù, sotto gli alberi, bagnata in una fresca brezza, L' argentea luce delle stelle infrange la notte E così, continuiamocon l'occhio cremisi del grande dio Marte viaggiando nell'universo.
Ragazzi avete mai provato il buio del deserto? Le dune come balene addormentate La sabbia nella bocca e poi un pensiero pesante..come roccia come roccia
Qualcosa si muove lontano, sono braccato E' qualcosa che spazza il deserto, la sabbia sotto il cielo aperto Mi accocolo e mi riparo ed ad un tratto capisco: Sono un cane al palo con una catena senza fine...eppure legato
Amo, amo, amo e niente che risponda amo, amo, amo e niente... Amo, amo, amo e niente che risponda amo, amo, amo e niente...
Si muove qualcosa lontano e si avvicina con violenza Animale, uomo o donna, non capisco Forse solo una presenza forse la notte stessa Che con il deserto si mescola sempre la notte che cucina la mia carne Sempre la notte...mia cattiva amante
Amo, amo, amo e niente che risponda amo, amo, amo e niente
Mamma e papà ti fottono.
Magari non lo fanno apposta, ma lo fanno.
Ti riempiono di tutte le colpe che hanno
e ne aggiungono qualcuna in più, giusto per te.
Ma sono stati fottuti a loro volta
da imbecilli con cappello e cappotto all'antica,
che per metà del tempo facevano moine
e per l'altra metà si prendevano alla gola.
L'uomo passa all'uomo la pena.
Che si fa sempre più profonda, come una piega costiera.
Togliti dai piedi, dunque, prima che puoi
e non avere bambini tuoi.
Non era più lui,
non sopportava più i compagni
e oggi in Svizzera poi in Francia domani
taciturno e irascibile
dentro a questa vita da cani.
Non era più lui.
Che cosa mai l'aveva cambiato?
prima era simpatico a tutti, era amato.
Così curioso e sensibile
benché albero sradicato.
Non era più lui.
Era stato costretto a emigrare.
Ma che cosa, che cosa l'ha potuto cambiare?
Disordinato e appartato
poi irascibile e pronto a oziare.
Non era più lui.
Sempre in una stazione a guardare
i treni veloci partire
i treni veloci passare
e il rapido delle quindici
ed un ritorno sognare.
È vita questa?
Incoerente, ozioso, dissociato.
Con monotonia a un suo sogno legato.
E il rapido che passa a mitraglia
lui lui lui, sempre disperato.
Che vita è questa? È morire? Rimanere per il momento
tranquilli si può?
Silenzio come una tomba
se si vuol sopravvivere
senza aspettare i tre squilli di tromba?
L'acqua passa con furia da un ponte
La neve cade stridendo da un monte
Nella tempesta ci salviamo a stento
ma lui lui lui, è solo vento.
Non era più lui.
Oggi è tre volte maledetto
con un tarlo negli occhi e dentro il petto,
le ali di cera per il volo
sono buttate sotto al letto.