martedì 15 gennaio 2013

Anidride Solforosa - Lucio Dalla




Sono andata via 
perchè rimanere sempre a Faenza 
non è che mi interessasse troppo
non puoi sempre rifugiarti 

nella foresta nè sulla spiaggia del mare, 
l'ombra si scioglie ti fa disperare
ero una ragazza 

un po' nervosa ma intelligente 
però di calcio non capivo niente
per questo non mi sono sposata, no
ma io guardavo il mondo 

piangendo, perchè ero contenta, 
perchè ero contenta, perchè ero contenta 
ieri la città si vedeva a malapena, 
oggi la città si vede tutta intera 
ieri il mare si scuoteva da fare pena, 
oggi il mare ha la barba tutta nera 
gli elaboratori hanno per sorte, 
di aiutare l'uomo a vincere la morte
infatti se è il vento dell'inquinamento, 
tende a salire lo aiutano a morire 
e aiutano anche l'amministrazione, 
patrimonio forestale in distruzione 
verrò, verrò è fuori discussione 
perchè qualcosa deve pure accadere
in giro c'è molta rivoluzione 

tu sballi sempre tutto e soprattutto 
non mi dai attenzione
non vedi tu non vedi 

come il mondo sembra brutto
però posso incontrati, posso vederti 

posso rivederti ogni giorno della settimana
anche se abiti in una città lontana 

l'uomo, l'uomo, l'uomo, 
l'uomo si serve degli elaboratori 
per migliorare il mondo in cui si vive
percentuali di particelle solide 

presenti nell'atmosfera
tutti i dati raccolti 

sono trasmessi all'elaboratore
sapremo quante volte fare l'amore
o quante volte i fiumi in Italia traboccano
ma i cittadini di Philadelphia, 

vivono sotto un cielo pulito
io ti segno a dito 

e tu segna pure me, sono felice.

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