La superficie sarà domani profondità.
E questa esteriorità domani interiorità.
Il senza senso sarà domani l'intensità.
Se oggi dico di no domani acconsentirò.
Oggi non è domani per fortuna.
Oggi non è, non è, non è... Oggi non è domani o non ancora.
Oggi non è...
Ah la mia infanzia sarà domani faziosità.
E la mia futilità sarà domani pietà.
La mia incoscienza sarà domani la serietà.
La mia ventata sarà fermezza e rigidità.
Oggi non è domani per fortuna.
Oggi non è, non è, non è... Oggi non è domani o non ancora.
Oggi non è...Ah la mia incredulità un pentimento sarà.
Il mio continuo fottìo domani la castità.
Il mio silenzio sarà domani loquacità.
La mia spietata idiozia intelligenza sarà.
Oggi non è domani per fortuna.
Oggi non è, non è, non è...
Oggi non è domani o quel che resta.
Oggi non è...
Getta il tuo sguardo
verso di me
se ricordarmi non puoi.
Questo e' l'inverno che ci consola
gioie su strati dimenticati
da questi giorni nascosti
da questi giorni macchiati di solitudine.
Voltati ancora
per un istante infinito,
un falso amore che picchia alla porta
quando l'anima e' altrove...
crea una tensione dentro di me
che non svanisca... che non svanisca...
Stringi la mano che non sa
cosa farai domani
stringiti a un cuore
che in questa notte illumina,
stringiti a un cuore
che in questa notte illumina...
Vedremo soltanto una sfera di fuoco più grande del sole, più vasta del mondo; nemmeno un grido risuonerà solo il silenzio come un sudario si stenderà fra il cielo e la terra per mille secoli almeno ma noi non ci saremo.
Poi per un anno la pioggia cadrà giù dal cielo e i fiumi solcheranno la terra di nuovo, verso gli oceani scorreranno e ancora le spiagge risuoneranno delle onde e in alto nel cielo splenderà l'arcobaleno ma noi non ci saremo.
E catene di monti coperti di neve saranno confine a foreste di abeti mai mano d'uomo le toccherà, e ancora le spiagge risuoneranno delle onde e in alto, lontano, ritornerà il sereno ma noi non ci saremo.
E il vento d'estate che viene dal mare intonerà un canto fra mille rovine, fra le macerie delle città, fra case e palazzi che lento il tempo sgretolerà fra macchine e strade risorgerà il mondo nuovo ma noi non ci saremo.
dai boschi e dal mare ritorna la vita e ancora la terra sarà popolata, fra notti e giorni il sole farà le mille stagioni e ancora il mondo percorrerà gli spazi di sempre per mille secoli almeno ma noi non ci saremo.
Una donna fasciata in un abito elegante una donna che custodisce il bello una donna felice di essere serpente una donna infelice di essere questo e quello. Una donna che a dispetto degli uomini diffida di quelle cose bianche che sono le stelle e le lune una donna cui non piace la fedeltà del cane. Una donna nuova, appena nata antica e dignitosa come una regina una donna sicura e temuta una donna volgare come una padrona. Una donna così sospirata una donna che nasconde tutto nel suo incomprensibile interno e che invece è uno spirito chiaro come il giorno. Una donna, una donna, una donna. Una donna talmente normale che rischia di sembrare originale uno strano animale, debole e forte in armonia con tutto anche con la morte. Una donna così generosa una donna che sa accendere il fuoco che sa fare l'amore e che vuole un uomo concreto come un sognatore. Una donna, una donna, una donna. Una donna che resiste tenace una donna diversa e sempre uguale una donna eterna che crede nella specie una donna che si ostina ad essere immortale. Una donna che non conosce quella stupida emozione più o meno vanitosa una donna che nei salotti non fa la spiritosa. E se questo bisogno maledetto lasciasse in pace i suoi desideri e se non le facessero più effetto i finti amori dei corteggiatori allora ci sarebbero gli uomini e un mondo di donne talmente belle da non avere bisogno di affezionarsi alla menzogna del nostro sogno. Una donna, una donna, una donna. Una donna, una donna, una donna.
Quale rotta stabilita alla partenza quale stiva colma di tesori quale nave quale il vento a gonfiare le mie vele quale albero maestro alto da sfiorare il cielo quale mare senza scogli nè tempeste quale approdo, quale porto, quale terra da avvistare quale amore ad aspettare il mio ritorno perdermi, perdersi, come naufraghi nell'oceano scendere, abbandonandomi nel profondo dell'oceano solo qui, profondamente qui incontrarsi in questo oceano lasciandosi portare via dove tutto è pacifico dove è la carta, la stella, il sestante quali avi a scortare il mio viaggio quale il faro, fessura nella notte ma molto di più ho trovato dove di questo nulla è accaduto ma molto di più ho trovato dove di questo nulla è accaduto perdermi, perdersi, come naufraghi nell'oceano scendere, abbandonandomi nel profondo nell'oceano solo qui, profondamente qui incontrarsi in questo oceano lasciandosi portare via dove tutto è pacifico.
Grândola, città dei Mori
terra di fratellanza
è il popolo che più comanda
dentro di te, o città.
Dentro di te, o città
è il popolo che più comanda
terra di fratellanza,
Grândola città dei Mori.
A ogni angolo un amico,
su ogni volto l'uguaglianza
Grândola città dei Mori
terra di fratellanza
terra di fratellanza,
Grândola città dei Mori
su ogni volto l'uguaglianza,
è il popolo che più comanda.
Ed all'ombra d'una sughera
che non sa più quanti anni ha
giurai d'aver per compagna,
Grândola, la tua volontà.
Grândola, la tua volontà
giurai d'aver per compagna
all'ombra d'una sughera
che non sa più quanti anni ha.
Per favore, fatemi una seconda grazia
Per favore, datemi una seconda faccia
Sono caduto più giù
la prima volta
Adesso sto seduto sulla terra ostacolandovi
Adesso se è tempo di ricompensa per ciò
che è stato fatto
Vieni, vieni a sederti sulla staccionata al sole
E le nuvole rotoleranno via
E non negheremo mai
Che è veramente troppo difficile Volare
Per favore, dimmi il tuo secondo nome
Per favore, giocami la tua seconda partita
Sono caduto così in basso
Per la gente che siete
Ho solo bisogno della vostra stella
per un giorno
Così, vieni a fare un giro sulla mia macchina
vicino alla baia
Perché adesso devo sapere come sei bella
a tuo modo
E il mare sicuro come lo sono io
Ma lei non avrà bisogno di piangere
Perché è veramente troppo difficile
Mi sveglio e faccio schifo così come sono nell'aria malata piccoli insetti nel naso e vermi drogati giù nello stomaco voci irreali dai muri che producono allucinazioni nervose raggi segreti ultraveloci trasformano i sogni in cristalli liquidi lacrime bagnano il corpo e i pensieri sfidano leggi divine fuori fuori dal sogno e pensieri che si aprono liberi cristiani che mangiano carne e buddisti che vendono viaggi spaziali pellerossa che rubano donne e bambini e gente che ha sempre motivo per credere gente che tratta coi mostri la mente occupata dall'informazione tutto, tutto venduto al futuro e niente che gli resta per vivere difficile fermare il sangue difficile fermare un attimo il respiro tanti segreti tante ambizioni e tanta paura di incredibili idoli fuori, fuori dal sogno e lasciare ogni cosa che non si può avere niente pensieri assoluti e niente paura di essere liberi prigioni e manicomi dove un giorno tutti potremmo finire esperimenti laboratori confini irreali fra il bene e il male banche occidentali che producono guerra su tutto il pianeta ospedali associazioni dove nessuno ricorda il tuo nome città cosmopolite energia della mente universale milioni di schiavi lavoro che uccide parlano, pensano sembrano liberi e poi viene l'autunno e foglie dorate che cadono a terra sogni, ricordi, apparizioni come si fa a non piangere? difficile per ogni uomo difficile sfuggire al vortice delle illusioni abbandonare, abbandonare e immaginare di essere liberi
Chi mi dice ti amo chi mi dice ti amo ma togli il cane escluso il cane tutti gli altri son cattivi pressoché poco disponibili miscredenti e ortodossi di aforismi perduti nel nulla chi mi dice ti amo chi mi dice ti amo se togli il cane escluso il cane non rimane che gente assurda con le loro facili soluzioni nei loro occhi c'è un cannone e un elisir di riflessione e tu non torni qui da me perché non torni più da me Chi mi dice ti amo chi mi dice ti amo ma togli il cane escluso il cane paranoia e dispersione inerzia grigia e films d'azione allestite anche le unioni dalle ditte di canzoni e tu non torni qui da me perché non torni più da me.
È da un anno che ti sto cercando, Dimmi solo che non mi sono sbagliato. È questo tutto quello che puoi ridarmi? Forza, donna, dovrai fare qualcosa di meno.
E ora ho capito che svegliarsi ogni giorno Ti porta sempre a sentirti così. E se non hai nient’altro da dire, Bé, non mi resta che andarmene e non tornare mai. Ti darei tutto ciò che ho Se solo potessi riaverlo. Sono stato la persona migliore che potevo essere. Spero di mancarti, prima o poi. E questo pensiero mi darà la forza per andare avanti. E questo pensiero mi darà la forza per andare avanti. E questo pensiero mi darà la forza per andare avanti. Senti l’acqua coprirti i piedi? Ti sta spingendo a lasciarti scivolare sotto. Mi lascerai prendere la tua anima? Dio, se mi illudi – ti mangerò in un solo boccone. Figlio di puttana, Smettila di scrivere canzoni come questa. Pensi di essere migliore di loro, Ma loro non devono fingere. Ti darei tutto ciò che ho Se solo potessi riaverlo. Sono stato la persona migliore che potevo essere. Spero di mancarti, prima o poi. E questo pensiero mi darà la forza per andare avanti. E questo pensiero mi darà la forza per andare avanti. E questo pensiero mi darà la forza per andare avanti.
Se un violinista ti canta una canzone, amore mio E se io ti dessi una ruota Vorresti girare per il mio amore e la mia solitudine Vorresti girare per il mio amore. Se cedessi tutto il mio orgoglio per te E ho amato solo te per ora Vorresti nascondere le mie parole e non dire mai “Domani devo andare”. Dovunque la pioggia amore mio Dovunque c'è paura. Se mi racconti una bugia piangerò per te Raccontami del peccato e riderò Se mi racconti di tutto il dolore che hai avuto Non sorriderò mai di nuovo. Dovunque c’è pioggia amore mio Dovunque c’è paura. Posso vedere chiaramente che le nostre parti sono cambiate Le nostre sabbie si stanno spostando Ho bisogno di supplicarti per un giorno in più Per trovare il nostro amore solitario. Dovunque c’è pioggia amore mio Dovunque c’è paura.
Ti amo così tanto, non riesco a pensare a tutti i modi
Per cui morirei per te ragazza, e tutto quello che possono dire è
‘’Quel ragazzo non fa per te’’
Non si stancano mai di darmi addosso
E non so mai, quando arrivo
Cosa troverò
Non lasciare che ti trucchino la mente (decidano per te)
Non lo sai che,
Ragazza, tu diverrai presto una donna?
Per favore, vieni a prendemi la mano
Ragazza, tu diverrai presto una donna
Presto avrai bisogno di un uomo
Sono stato incompreso per tutta la mia vita
Ma ciò che stanno dicendo, ragazza, ferisce proprio come un coltello
‘’Non è un buon ragazzo’’
Bene, ho finalmente trovato ciò che stavo cercando
Ma se potranno, di sicuro gli porranno fine
Sicuro, lo faranno
Piccola, ho fatto tutto ciò che potevo
Ora sta a te
Ragazza, tu diverrai presto una donna
Per favore, vieni a prendemi la mano
Ragazza, tu diverrai presto una donna
Presto avrai bisogno di un uomo
Ragazza, tu diverrai presto una donna
Per favore, vieni a prendemi la mano
Ragazza, tu diverrai presto una donna
Presto, ma molto presto avrai bisogno di un uomo
Sono andata via perché rimanere sempre a Faenza non è che m’interessasse troppo non puoi sempre rifugiarti nella foresta; e sulla spiaggia del mare l’ombra si scioglie, ti fa disperare. Ero una ragazza un po’ nervosa ma intelligente però di calcio non capivo niente. Per questo non mi sono sposata, no. Ma io guardavo il mondo piangendo, perché ero contenta, perché ero contenta, perché ero contenta! Ieri la città si vedeva a malapena oggi la città si vede tutta intera Ieri il mare si scuoteva da fare pena oggi il mare ha la barba tutta nera. Gli elaboratori hanno per sorte di aiutare l’uomo a vincere la morte. Infatti se il vento dell’inquinamento tende a salire lo aiutano a morire. E aiutano anche l’amministrazione patrimonio forestale in distruzione. Verrò, verrò, è fuori discussione perché qualcosa deve pure accadere. In giro c’è molta rivoluzione tu sballi sempre tutto e soprattutto non mi dai attenzione. Non vedi, tu non vedi come il mondo sembra brutto? Però posso incontrati? Posso vederti? Posso rivederti? In un giorno della settimana? Anche se abiti in una città lontana. L’uomo, l’uomo, l’uomo, l’uomo si serve degli elaboratori per migliorare il mondo in cui si vive. Percentuali di particelle solide presenti nell’atmosfera; tutti i dati raccolti sono trasmessi all’elaboratore. Sapremo quante volte fare l’amore o quante volte i fiumi in Italia traboccano. Ma i cittadini di Filadelfia vivono sotto un cielo pulito. Io ti segno a dito e tu segna pure me. Sono felice.
Col tempo... Col tempo tutto se ne va Ti dimentichi il viso Ti dimentichi la voce Il cuore quando non batte più Non vale la pena di andare A cercar lontano Bisogna lasciar perdere Ed è giusto così. Col tempo... Col tempo tutto se ne va L’altro che adoravi Che cercavi sotto la pioggia L’altro che indovinavi Dal contorno di uno sguardo Tra le parole Tra le righe Sotto il fondotinta Di una promessa truccata Per andare a far nottata. Con il tempo... ...Tutto svanirà. Col tempo... Col tempo, va... ...Tutto se ne va Persino i ricordi piacevoli Che t’ha lasciato uno di quei tali Alla Galerie io ho mandato Tutto all’aria fra i raggi della morte Al sabato sera Quando la tenerezza Se ne va tutta sola. Col tempo... Col tempo, va... ...Tutto se ne va L'altro a cui tu credevi Al solo colpo di tosse, per un nonnulla L’altro a cui hai regalato Di vento e gioielli Per il quale avresti venduto l’anima Per qualche soldo Davanti al quale ti saresti trascinato Come si trascina il tuo cane Con il tempo... ...Va... ...Tutto va bene. Col tempo... Col tempo, va... ...Tutto se ne va Ti scordi la passione E ti scordi le voci Che ti dicevano sottovoce Parole da povera gente Non tornare tardi Soprattutto non prendere freddo Col tempo... Col tempo, va... ...Tutto se ne va E ci si sente sbiancati Come un cavallo attrappato nelle gambe E ci si sente gelare Dentro a un letto provvisorio E ti senti così solo, forse Ma tranquillo!... ...E ci si sente traditi Da quegl'anni perduti E allora davvero... ...Col tempo... ...Tu non ami più.
Cicatrici Le tue spalle erano girate Raggomitolata come un feto Cambia faccia Verrai baciata di nuovo Ero freddo quando ho detto quelle parole Ho strisciato sullo specchio Aspetto Aspetto il prossimo respiro Il tuo nome come ghiaccio nel mio cuore Una fossa poco profonda Un monumento all'età in rovina Ho ghiaccio negli occhi E occhi come il ghiaccio non si muovono Urlando alla Luna Un altro tempo andato Il tuo nome come ghiaccio nel mio cuore Tutto è freddo come la vita Qualcuno può salvarti? Tutto è freddo come il silenzio E tu non dirai mai una parola Il tuo nome come ghiaccio nel mio cuore Il tuo nome come ghiaccio nel mio cuore
Devo dirti mezza cosa Questa sera Caterina Qualcosa che non ti
aspetti Sarà come prenderti sopra un cavallo E partire al galoppo Come prenderti in braccio ed andar via Fino ad un albero sopra uno
scoglio Fino ad un'onda coperta di foglie Sarà come un corallo Una
notte di cristallo Sarà il tuo desiderio Proprio come se avessi
addosso Quel vestito a fiori che Sognavi sempre per te E sarà la
tua felicità Fino a quando non saprai L'altra metà
E' vero che dalla finestra non riusciamo a vedere la luce perchè la
notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce. E' vero
che la nostra aria diventa sempre più ragazzina e si fa correre dietro
lungo strade senza uscita. E' vero che non riusciamo a parlare e che
parliamo sempre troppo.
E' vero, sputiamo per terra quando vediamo passare un gobbo,un tredici o un ubriaco.
O quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio di un odiosità senza fine di una felicità senza il peggio.
E' vero che non vogliamo pagare la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire.
Piuttosto che abbassare la faccia, è vero, cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliata.
E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate, è vero
che i poeti ci fanno paura. Perchè i poeti accarezzano troppo le
gobbe, amano l'odore delle armi, odiano la fine della giornata. Perchè i
poeti aprano sempre la loro finestra anche se noi diciamo che è una
finestra sbagliata. E siamo noi a far ricca la terra noi che sopportiamo la malattia del sonno e la malaria. Noi mandiamo al raccolto cotone, riso e grano, e noi piantiamo il mais su tutto l'altopiano. Noi penetriamo foreste, coltiviamo savane, le nostre braccia arrivano ogni giorno più lontane. Da noi vengono i tesori alla terra carpiti, con che poi tutti gli altri restano favoriti. E siamo noi noi a far bella la luna con la nostra vita coperta di stracci e di sassi di vetro. Quella vita che gli altri ci respingono indietro come un insulto, come un ragno nella stanza. Ma riprendiamola un mano, riprendiamola intera, riprendiamoci la vita, la terra, la luna e l'abbondanza. E' vero che non ci capiamo che non parliamo mai in due la stessa lingua, e abbiamo paura del buio e anche della luce, è vero che abbiamo tanto da fare e che non facciamo mai niente. E' vero che spesso la strada sembra un inferno o una voce in cui non riusciamo a stare insieme, dove non riconosciamo mai i nostri fratelli. E' vero che beviamo il sangue dei nostri padri, che odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici. Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra. Ho visto anche degli zingari felici in Piazza Maggiore ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra. Ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra. Ho visto anche degli zingari felici in Piazza Maggiore ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra.
In periferia
Ho imparato a guidare
E mi hai detto che non saremmo mai sopravvissuti
Prendi le chiavi di tua mamma, ce ne andiamo
Sembravi sempre così sicuro
Che un giorno avremmo combattuto
In una guerra suburbana
La tua parte di città contro la mia
Ti vidi dalla parte opposta
Ma non appena le prime bombe iniziarono a cadere
Ci eravamo già annoiati
Ci eravamo, eravamo già annoiati
Qualche volta non riesco a crederci
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni
Qualche volta non riesco a crederci
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni
I bambini vogliono fare i duri
Ma nei miei sogni stiamo ancora gridando e correndo nel prato
Quando tutti i muri che costruirono negli anni Settanta alla fine cadranno
E tutte le case che costruirono negli anni Settanta alla fine cadranno
Non significavano niente?
Non significavano niente
Non significava niente
Qualche volta non riesco a crederci
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni
Qualche volta non riesco a crederci
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni ed entro nella notte
Allora capisci
Perché voglio una figlia mentre sono ancora giovane?
Voglio tenerle la mano
E mostrarle un po’ di bellezza
Prima che tutto il danno venga fatto
Ma se é chiedere troppo, se é chiedere troppo
Allora mandami un figlio
Sotto il cavalcavia
Nel parcheggio stiamo ancora aspettando
E’ già passato
Allora muovi i tuoi piedi dal caldo marciapiede e dentro nell’erba
Perché é già passato
E’ già, é già passato
Qualche volta non riesco a crederci
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni
Qualche volta non riesco a crederci
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni ancora
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni
Mi sto lasciando indietro quelle sensazioni
Nei miei sogni stiamo ancora gridando
Stiamo ancora gridando
Stiamo ancora gridando
Oh lei guardava fuori dalla finestra Bianca come il latte Ma lui guardò dentro la finestra Nero come la seta Ciao, ciao, ciao Ciao a te, fabbro nero di carbone Oh com'è la tua canzoncina? Non cambierai mai il nome da vergine Che ho avuto per così tanto tempo
Piuttosto morirò senza sposarmi, sì E disse ancora E mi farò seppellire nella mia tomba, sì E disse ancora Piuttosto di avere un così orribile Grezzo tetro ammuffito e strano Oh, fabbro nero di carbone
Morirò nubile Morirò nubile
E divenne un'anatra Un'anatra sulla corrente E lui divenne un cane da caccia E se l'andò a riprendere E lei divenne una lepre Una lepre in fuga sulla pianura E lui divenne un levriero E se l'andò a riprendere E lei divenne una mosca Una mosca nell'aria E lui divenne un ragno E la trascinò alla propria tana Piuttosto morirò senza sposarmi, sì E disse ancora E mi farò seppellire nella mia tomba, sì E disse ancora Piuttosto di avere un così orribile Grezzo tetro ammuffito e strano Oh, fabbro nero di carbone
Oh lei guardava fuori dalla finestra Bianca come il latte Ma lui guardò dentro la finestra Nero come la seta Ciao, ciao, ciao Ciao a te, fabbro nero di carbone Oh com'è la tua canzoncina? Non cambierai mai il nome da vergine Che ho avuto per così tanto tempo
Piuttosto morirò senza sposarmi, sì E disse ancora E mi farò seppellire nella mia tomba, sì E disse ancora Piuttosto di avere un così orribile Grezzo tetro ammuffito e strano Oh, fabbro nero di carbone Morirò nubile Morirò nubile
E divenne un'anatra Un'anatra sulla corrente E lui divenne un cane da caccia E se l'andò a riprendere E lei divenne una lepre Una lepre in fuga sulla pianura E lui divenne un levriero E se l'andò a riprendere E lei divenne una mosca Una mosca nell'aria E lui divenne un ragno E la trascinò alla propria tana
Piuttosto morirò senza sposarmi, sì E disse ancora E mi farò seppellire nella mia tomba, sì E disse ancora Piuttosto di avere un così orribile Grezzo tetro ammuffito e strano Oh, fabbro nero di carbone
Morirò nubile Morirò nubile Morirò nubile Morirò nubile Morirò nubile Morirò nubile Oh lei guardava fuori dalla finestra Bianca come il latte Ma lui guardò dentro la finestra Nero come la seta Ciao, ciao, ciao Ciao a te, fabbro nero di carbone Oh com'è la tua canzoncina? Non cambierai mai il nome da vergine Che ho avuto per così tanto tempo
Piuttosto morirò senza sposarmi, sì E disse ancora E mi farò seppellire nella mia tomba, sì E disse ancora Piuttosto di avere un così orribile Grezzo tetro ammuffito e strano Oh, fabbro nero di carbone
Morirò nubile
E divenne un'anatra Un'anatra sulla corrente E lui divenne un cane da caccia E se l'andò a riprendere E lei divenne una lepre Una lepre in fuga sulla pianura E lui divenne un levriero E se l'andò a riprendere E lei divenne una mosca Una mosca nell'aria E lui divenne un ragno E la trascinò alla propria tana E la trascinò alla propria tana
"L'uomo è un animale da preda, L'animale da preda conquista paesi Trova grandi regni da soggiogare per altri soggioganti Forma stati, organizza civiltà con lo scopo di godersi la sua prole in pace Attacco e difesa Patimento e battaglia Vittoria e sconfitta Dominazione e sudditanza Tutto salato col sangue Questa è la storia della razza umana" E lei divenne un cadavere Un cadavere sotto terra E lui divenne la fredda grigia argilla E la ricoprì completamente...
Sono immobile nel letto il mio corpo è morto la mia mente urla come un animale ho le mie paure ho le mie idee sarò sempre libero come un animale arriverà dell’altro e faccio “boom” i giorni mi masticano la testa come fosse una gomma Tora è tornato a casa è di cattivo umore tutto quanto, aggiustato col chewingum sento sempre il bisogno di nascondermi odio un posto quando è troppo luminoso sento sempre il bisogno di andare controcorrente in genere mi comporto come un animale uccido in silenzio e non guardo mai al cielo ferisco solo quelli che amo Tora è tornato a casa è di cattivo umore tutto quanto, aggiustato col chewingum arriverà dell’altro e faccio “boom” i giorni mi masticano la testa come fosse una gomma Tora è tornato a casa è di cattivo umore tutto quanto, aggiustato col chewingum Tora è tornato a casa è di cattivo umore tutto quanto, aggiustato col chewingum.
E per quanto ti ho visto e per quanto ti ho sentito Tu sei una giornata di riposo dove si comprano i giornali E per quanto ti sento e per quanto ti vedo Tu sei una gioia personale che scroscia all'improvviso E quando arrivi te e quando ti avvicini Mi si allargano le spalle e mi spuntano le ali Le ali di Colombier e del suo giallo aquilone La calma degli insegnamenti e le salite della precisione Dopo le gocce di sudore piu' duro e gli incidenti della preparazione Le ali della piccola Wendy nella giusta posizione Forti come le ali di un aereoplano adatto allo scambio di persone Sospeso sulle spinte in campo e che viaggia senza bruciare Fino alle ali della divina Sarah che nella sua casa da signorina Chiamava le spazzole per nome e innamorava la mia mattina E fino alle mani del giovane Thomas gli attrezzi per migliorare Che cominciano dove finisco io e sanno come continuare.
Vieni da me avrò cura di te ti proteggerò calma, adesso, calma sei esaurito vieni a distenderti non devi spiegazioni posso capire Lo sai che ti adoro lo sai che ti amo Allora non costringermi a dirlo scoppierebbe la bolla di sapone si romperebbe l'incantesimo
Salta giù dal tuo palazzo in fiamme e io ti prenderò ti prenderò distruggi tutto ciò che ti zavorra e allora ti curerò ti curerò ti sfiorerò
Lo sai che ti adoro lo sai che ti amo Allora non costringermi a dirlo scoppierebbe la bolla di sapone si romperebbe l'incantesimo
Io amo lei, non la realta' che le sta intorno.
Io amo lei, non gli altri uomini che ha avuto
dimentichiamoci il passato, che poi, tanto non lo saprei mai.
Io amo lei l' intensita' del suo sorriso
io amo lei splendore e forza nel suo viso
l' intensita' del suo sorriso.
Per lei, vivo solo per lei
per lei, io, pazzo solo per lei.
Dentro di me c'e' un'isola dove non ho mai sonno
e dove vado, senza provare alcun dolore
vieni a vederla questa notte con me!
Io amo lei, l'intensita' di questi giorni
Io amo lei, folle speranza che non torni
a dare luce a questi giorni.
Per lei, vivo solo per lei,
per lei, io pazzo solo per lei.
Io amo lei, non la realta' che le sta' intorno.
Io,io,io amo lei, non gli altri uomini che ha avuto
per dare un senso al suo passato
perche' dovrei?
Se amo lei, e non mi importa piu' del resto
se amore e' qualcosa e voglio darne conto solo a me stesso.
Per lei...
C'erano lattine C'era maiale Ci sono gambe Ci sono squali C'era John Ci sono precipizi C'era una madre C'è un attizzatoio C'eri tu Poi c'eri tu Ci sono scene Ci sono malinconie Ci sono stivali Ci sono scarpe Ci sono turchi Ci sono sciocchi Sono negli armadietti Sono nelle scuole Sono in te Poi c'eri tu Bruciami le dita delle mani Bruciami quelle dei piedi Brucia mio zio Bruciagli i libri Bruciagli le scarpe Cuoci il cuoio Mettimelo addosso Mi sta bene? O a te sta bene? A te va stretto
So di aver immaginato prima l'amore E come potrebbe essere con te Mi fa veramente male,mi ha davvero ferito Come puoi esserci un giorno senza la notte Tu sei il libro che ho aperto E ora voglio saperne di più La curiosità del tuo potenziale bacio Mi fa star male fisicamente e mentalmente Mi fa veramente male,mi ha davvero ferito Come puoi avere un giorno senza la notte Tu sei il libro che ho aperto E ora voglio saperne di più Come un'anima senza la ragione E un corpo senza un cuore Mi manca ogni parte di te
diventare grigi diventare grigi un uomo su un marciapiede solitario una scatola al suo fianco due occhi sbarrati freddi e silenziosi mostra paura mentre si gira per nascondersi sfumiamo nel grigio sfumiamo nel grigio un uomo su un marciapiede solitario una scatola al suo fianco due occhi sbarrati freddi e silenziosi mostra paura quando si volta per nascondersi sfumiamo nel grigio sfumiamo nel grigio si sente come una pioggia estiva inglese ascolta le note di una canzone lontana uscendo da un manifesto sperando che vita non sia troppo lunga sfumiamo nel grigio sfumiamo nel grigio si sente come una pioggia estiva inglese ascolta le note di una canzone lontana uscendo da un manifesto sperando che vita non sia troppo lunga diventare grigi sfumiamo nel grigio sfumiamo nel grigio sfumiamo nel grigio
diventare grigi sfumiamo nel grigio
diventare grigi sfumiamo nel grigio sfumiamo nel grigio diventare grigi
Ti sei persa bambina. Ti sei persa bambina. Ti sei persa, dimmi, chi sei?
Penso che tu sappia cosa fare impossibile, si ma è la verità.
Penso che tu sappia cosa fare sì sono sicuro che tu sappia cosa fare. Ti sei persa bambina. Ti sei persa bambina. Ti sei persa, dimmi, chi sei? Penso che tu sappia cosa fare impossibile, sima è la verità.
Penso che tu sappia cosa fare ragazzina sono sicuro che tu sappia cosa fare.
Ti sei persa bambina. Ti sei persa bambina. Ti sei persa...
La comprensione non significa poi tanto per me la compassione non è il modo di fare secondo me e se tu stai cercando una spalla su cui poter piangere non voltare la testa verso la mia strada in quanto io ho piuttosto la mia musica ogni giorno. Tu ed io siamo i padroni del nostro destino cerchiamo consolazione tutto il tempo finché scopriamo che le cose non sono come volevamo che fossero, no e se ciò non accontenta il nostro umore, noi lo chiameremo crimine La solidarietà non è un'obbligazione o una finzione della immaginazione di qualcuno loro dicono che questo è l'unico modo di vivere giorno dopo giorno per rendere ogni momento passeggero, una piccola sensazione. I sogni sono proprietà dell'uomo semplice la realtà è la fantasia della gioventù ma vivere è un problema comune a tutti noi con l'amore la sola strada veramente comune a tutti. La solidarietà non è un'obbligazione o una finzione della immaginazione di qualcuno loro dicono che questo è l'unico modo di vivere giorno dopo giorno per rendere ogni momento passeggero, una piccola sensazione.