martedì 23 aprile 2013

Exit - Faust'o (Fausto Rossi)




Mi sveglio e faccio schifo così come sono nell'aria malata
piccoli insetti nel naso e vermi drogati giù nello stomaco
voci irreali dai muri che producono allucinazioni nervose
raggi segreti ultraveloci trasformano i sogni in cristalli liquidi
lacrime bagnano il corpo e i pensieri sfidano leggi divine
fuori fuori dal sogno e pensieri che si aprono liberi
cristiani che mangiano carne e buddisti che vendono viaggi spaziali
pellerossa che rubano donne e bambini e gente che ha sempre motivo per credere
gente che tratta coi mostri la mente occupata dall'informazione
tutto, tutto venduto al futuro e niente che gli resta per vivere
difficile fermare il sangue difficile fermare un attimo il respiro
tanti segreti tante ambizioni e tanta paura di incredibili idoli
fuori, fuori dal sogno e lasciare ogni cosa che non si può avere
niente pensieri assoluti e niente paura di essere liberi
prigioni e manicomi dove un giorno tutti potremmo finire
esperimenti laboratori confini irreali fra il bene e il male
banche occidentali che producono guerra su tutto il pianeta
ospedali associazioni dove nessuno ricorda il tuo nome
città cosmopolite energia della mente universale
milioni di schiavi lavoro che uccide parlano, pensano sembrano liberi
e poi viene l'autunno e foglie dorate che cadono a terra
sogni, ricordi, apparizioni come si fa a non piangere?
difficile per ogni uomo
difficile sfuggire al vortice delle illusioni
abbandonare, abbandonare e immaginare di essere liberi

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