venerdì 31 agosto 2012

Quello Con La Telecamera -





Io non ero io quello con la telecamera
per tenerti con me
anche dopo che il ballo è finito
non resta che farti una foto.
no non ero io ma una telecamera
e a metà della gita
tu cercavi una via d'uscita
chissà che effetto ti fa
ripensare a quei posti là
ritornata alla tua vita di teatro
guardando una foto
qualcosa intuisci
ma se non resti
la colpa è di quello che dico
oggi non ho dormito
ma ho fatto un piano
ti porto lontano
ti porto lontano...
e chissà io a fine mese
se avrò ancora difese
un qualcosa che davvero conti

giovedì 30 agosto 2012

There is a Light That Never Goes Out - The Smiths





Portami fuori stasera
Dove c'è musica e c'è gente
Che è giovane e vivace
Viaggiando nella tua auto
Mai e poi mai voglio tornare a casa
Perché non ne ho una
Non più
Portami fuori stasera
Perché voglio vedere gente e
Voglio vedere luci
Viaggiando nella tua auto
Ti prego, non scaricarmi a casa
Perché non è casa mia, è casa loro
Ed io non sono più il benvenuto
E se un autobus a due piani
Si schiantasse contro di noi
Morire al tuo fianco
Sarebbe un modo celestiale di morire
E se un camion di dieci tonnellate
Ci uccidesse entrambi
Morire al tuo fianco
Sarebbe un piacere e un privilegio per me
Portami fuori stasera
Portami ovunque, non m'importa
E nello scuro sottopassaggio
Pensai: "Oddio, finalmente è arrivato il mio momento"
(Ma poi mi afferrò una strana paura
E non riuscii nemmeno a domandare)
Portami fuori stasera
Portami ovunque, non m'importa
Mi basta viaggiare nella tua auto
Mai e poi mai voglio tornare a casa
Perché non ne ho una
Non ne ho una

mercoledì 29 agosto 2012

Donna di Fiume - Claudio Lolli






Credo di avere provato l'amore, almeno una volta, 
è stato un brivido di buio in una stanza d'affitto, 
è stato trovare il fondo di una morte felice 
e la disperata allegria di non servire a niente, 
e lacrime e risate e l'intenso di carezze più pure.
Credo di avere provato l'amore, almeno una volta, 
con una donna travolta da correnti di fiume, 
bianca e moribonda come una prima comunione, 
libera e buia come i miei occhi tra le dita, 
feroce e dolorosa come la rabbia dell'inferno.
Credo per un'amore così non ci sia che una volta, 
perchè è allora che il buio si scava la sua ultima tana 
e la confessione dipana le paure di sempre, 
in un interminabile abbraccio di donna di fiume, 
nella sua corrente di vita e di stanchezza.
Credo che un amore così sia negato ai beati, 
perchè è la fiamma di un fuoco che tramanda la morte, 
perchè i beati non sanno le stanze d'affitto, 
hanno paura del buio e delle parole, 
perchè le donne di fiume non son mai beate.
Credo che un amore così non si perda per strada, 
gli occhi degli altri per quanto ti frughino non sanno capire, 
che la dolcezza preziosa che nascondi tra i denti 
è la ridicola e meravigliosa discesa, 
di un uomo che impara a non morire da solo.

martedì 28 agosto 2012

Malattia di Luglio - Babalot





Le cose belle spazzano via tutto
Ed entrano in simbiosi con l’ambiente
Ma solo se l’ambiente è giusto
Ma solo se è meglio di niente
Il bello delle cose limitate
È che puoi ripetere e prendere aria tra una lacrima e l’altra
aria tra una lacrima e l’altra
Non sono il solo a fare distinzione
Tra il peso delle azioni ed il sapere
Che agire non comporta una ragione
Che a volte mi è impossibile spiegare
Perché ho chiuso gli occhi dentro un faro
Perché ho chiuso gli occhi dentro un faro
Io la filosofia non la capisco
Per questo mi confido con l’astratto
Per nulla disturbato dall’evento di rimanere sempre stupefatto
Perché ho chiuso gli occhi dentro un faro
Perché ho chiuso gli occhi dentro un faro

lunedì 27 agosto 2012

Lay And Love - Bonnie Prince Billy




Da quello che ho visto, sei magnifica
Combatti il male, con tutto ciò che fai
Ogni tua azione, è straordinaria
E mi fa stare disteso qui, mi fa amare te
Da quello che sento, sei generosa
Tu porti il sole e anche la gloria
Quando ci cammini, le cose si illuminano
E mi fa stare disteso qui, mi fa amare te
Da quel che so, sei impaurita
Provi della diffidenza, ti perfora dentro
Il tuo sorriso sta nascondendo, qualche cosa che fa male 
E mi fa stare disteso qui, mi fa amare te
E mi fa stare disteso qui, mi fa amare te
Sono colmo di violetto, e rosso, e blu
Ho un mio parere, se faccio quel che faccio:
Che anche tu potresti sdraiarti lì e, pure tu, amarmi .



domenica 26 agosto 2012

Within You - David Bowie




Hai messo sottosopra il mio mondo, tu cosa preziosa
Mi lasci affamato e quasi esausto
Tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per te
Ho mosso le stelle per nessuno
Hai corso così tanto
Hai corso così lontano
I tuoi occhi possono essere così crudeli
Proprio come io posso essere così crudele
Sebbene io creda in te
Davvero
Vivere senza la luce del sole
Amare senza il tuo batticuore
Io, io non posso vivere in te
Io non posso vivere in te
Io, io non posso vivere in te

sabato 25 agosto 2012

Scortati - Garbo




E ci accompagnano la vita su di un filo teso
da quello che era ieri e quello che sarà
domani
ah ah ah ah ah ah
domani

E ci accompagnano la vita su di un filo teso
da quello che era ieri e quello che sarà
domani
domani
domani





venerdì 24 agosto 2012

I Miss You - Björk





Mi manchi
Ma non ti ho ancora incontrato
Così speciale
Ma non è ancora successo
Sei favolosa
Ma non ti ho ancora incontrato
Ricordo
Ma non è ancora successo
 O (cosa più importante)
Che un sogno possa avverarsi
Ci incontreremo
Stavo raggiungendo la vetta
Ma non è ancora successo
Non mi è stato ancora dato
Il mio souvenir migliore
Mi manchi
Ma non è ancora successo
Conosco le tue abitudini
Ma ancora non ti riconoscerei
E se credi nei sogni
O (cosa più importante)
Che un sogno possa avverarsi
Ci incontreremo
Sono così impaziente
Non riesco a sopportare l’attesa
Quando riceverò il mio abbraccio?
Chi sei?
So sin da ora che arriverai
Nel momento in cui smetterò di aspettare
Mi manchi

giovedì 23 agosto 2012

Ridendo - Diaframma






Certe cose le avrai col tempo
e certe altre non le avrai mai.
Per certe cose dovrai lottare
nel fango e nel cuore.
Certe cose le avrai col tempo
ma non mi importa quando sei qui.
Certe cose le avrai col tempo, sì
ma non importa quando sei qui.

Quanto conta essere liberi
e qual'è il prezzo della libertà.
Quanto conta essere forti
e quando passa che importanza ha.
Perché non andiamo ad immolarci
nel centro di Sassari.
O stare in cima agli aeroplani
nel cielo di Cagliari.

Soltanto ridendo
certe cose puoi capirle 
soltanto ridendo
certe cose puoi amarle 
soltanto ridendo
certe cose puoi sentirle 
soltanto ridendo.

Era una malattia, 
sono fuggito via,
dalla mia malattia, 
sono scappato via
dalla mia malattia, 
meglio fuggire via.

Soltanto ridendo
certe cose puoi sentirle 
soltanto ridendo
certe cose puoi amarle 
soltanto ridendo
certe cose puoi capirle 
soltanto ridendo.
Soltanto ridendo.
Soltanto ridendo!

mercoledì 22 agosto 2012

L'Impotenza - Giorgio Gaber




Io ti sfioro e non so quanto sia emozionante
tu mi guardi e mi chiedi se sono presente
io penso alla nostra impotenza, ad un gesto d'amore.
Sì quel senso vitale che un po' si conosce
qualche cosa di dentro che affiora, che cresce
la voglia di credere ancora ad un gesto d'amore.
No, non dico l'amore che sappiamo un po' tutti
no, non dico l'amore che ci capita spesso.
Per amare io devo conoscere e amare me stesso.
Camminare in un posto, mangiare una cosa
sentire che sei in una stanza.
Adoprare le mani, toccare un oggetto
capire la sua consistenza.
Imparare a sentire il presente
in un tempo così provvisorio
esser giusti su un metro di terra
sentire che il corpo è in perfetto equilibrio.
Peccato, io non so mangiare
peccato, io non so dormire
non so camminare in un prato
non so neanche amare
peccato.
Io ti sfioro e non so quanto sia emozionante
tu mi guardi e mi chiedi se sono presente
io penso alla nostra impotenza, ad un gesto d'amore.
Io ti passo la mano sugli occhi un po' stanchi
poi mi accosto al tuo viso, al tuo seno, ai tuoi fianchi
e cresce la voglia di unirci in un gesto d'amore
no, non dico l'amore
che possiamo anche fare
ma l'Amore.

martedì 21 agosto 2012

C'est Extra - Léo Ferré








L'abito in pelle affascinante
pur senza averne le pretese
E dentro, ondeggiando come un marinaio
lei che si muove a un ritmo inglese
Niente più
Un Moody Blues canta alla notte
in questo porto senza mare
Lei che ondeggiando lentamente
ora si viene ad ormeggiare
Niente più
Una cascata di capelli
Suoni che vibran nelle reni
Il jazz che si spande nel buio
E questo male che ci fa del bene
Niente più
Il suono dell' arcobaleno
sulla chitarra della vita
Un grido perso negli acuti
di una canzone mai finita
Niente più
Lampi che squarciano la nebbia
scoprendo pascoli proibiti
Mani che cercano altre mani
come tra naufraghi sfiniti
Niente più
Un desiderio che si spezza
come una corda troppo tesa
E questo corpo si consuma
come una sigaretta accesa
Niente più
L'abito in pelle che ricopre
un qualchecosa di fugace
E dentro come un'alba grigia
lei che ondeggiando adesso tace
Niente più
Il Moody Blues che s'addormenta
chiuso nell'amplificatore
E nella voce del silenzio
lei che ondeggiando se ne muore
Niente più

lunedì 20 agosto 2012

Tu - Moltheni






Quando mi compri sai che
poi non mi mangi
Quando mi butto al largo
nuoti con me
E' come dire a un cristo:
" sanguina meno!"
Guardo nel fieno e mi accorgo
che non ci sei
che non ci sei
che non ci sei

Come farfalla modifica
il tuo destino
ogni semaforo oggi per te
verde sarà
Come pulirsi il culo con
foglie di ortica
Cosa riserva la vita?
cosa riserva?
cosa riserva? 
cosa riserva?

Quando mi butto al largo nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me
Quando mi butto al largo tu nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me
nuoti con me
nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me
Quando mi butto al largo nuoti con me

domenica 19 agosto 2012

Non è l'Amore Che va Via - Vinicio Capossela




Vai vai
tanto non è l'amore che va via
Vai vai
l'amore resta sveglio
anche se è tardi e piove
ma vai tu vai
rimangono candele e vino e lampi
sulla strada per Destino

Vai vai
conosco queste sere senza te
lo so, lo sai
il silenzio fa il rumore
de tuoi passi andati
ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino

Ma
non è l'amore che va via
il tempo sì
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te...
soltanto un sonno di quiete domani...

Ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino

lo so lo sai
immaginare come un cieco
e poi inciampare
in due parole
a che serve poi parlare
per spiegare e intanto, intanto noi
corriamo sopra un filo, una stagione,
un'inquietudine sottile.

Ma,
non è l'amore che va via
il tempo sì,
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te...
soltanto un sonno di quiete domani...

sabato 18 agosto 2012

Fiori di Lana - Colapesce




Un hard disk pieno di poesie
Non vale nulla se non ci sei tu
Ti prendo ti porto via da qui
In un posto dove non cresce l’addio
Supererai o supereroi
Ancora non è chiaro il limite
Fiore che fai?
Ore che mai
Trascorreranno in pace senza che
Qualcuno le dominerà
Alberi di prosa e nostalgia
E un’ antenna che trasmette solo te
Ti canto proteggo l’armonia
Come l’acqua dentro a un fiume scorri via
La clessidra volge al finire
La sabbia mi ricorda l’estate
Con la camicia a fiori
E la giacca di lana
Copriamo la stagione che noi due
Capimmo soltanto poi

venerdì 17 agosto 2012

Marco e Giuditta - Franco Fanigliulo




Alle due del mattino il vecchio Marco
con in bocca la quinta sigaretta
intuiva disegni di fumo
che si spalmavano contro il soffitto
che aveva visto per quarant'anni
la dolce Giuditta dormirgli a fianco
non poteva chiamarli felici
ma gli erano scivolati addosso come pioggia.
Alle due del mattino il vecchio Marco
fu sorpreso della sua voglia
di guardarsi alle spalle per scoprire
se aveva lasciato un poco del suo odore
e per ricordare
se era stato qualche volta un re
e se nera valsa la pena
diventare vecchi e pensarci su.
Alle due del mattino il vecchio Marco
si sentiva anche un poco buffo
quarant'anni vissuti a fianco
non le parlò mai così
ma la svegliò e le disse
"dimmi ma rispondimi francamente
hai mai amato qualcuno tanto,
ti prego dimmelo anche se non sono io
ma voglio sapere se era grande
o se era tagliente
se bruciava o se riscaldava
se sapeva di primavera
se era gioia o se era dolore
se era furia o se era tormento
se si soffre o si può volare
se si ride tanto quanto puoi morire".
Alle due del mattino la dolce Giuditta
un poco meravigliata
capì che il suo vecchio compagno
era serio come non lo era stato mai
e gli disse: "dormi
ma che cosa vai a pensare
la parola "amore" è grande,
ci puoi mettere dentro tutto ciò che vuoi
ma se vuoi sapere
che si prova ad amare davvero
devi viverlo e non ricordare
non si può racconater ciò che non senti più
la parola miele
puoi gridarla per mille volte
ma la bocca ti resta amara
se non mangi di quel dolce
ma son certa che l'amore c'era
non ricordi come si era belli
sono passati tanti rimpianti
siamo vecchi e di questo non parliamo più".
Alle tre del mattino il vecchio Marco
con in bocca la sesta sigaretta
intuiva disegni di fumo
che si spalmavano contro il soffitto
che aveva visto per quarant'anni
la dolce Giuditta dormirgli a fianco
non poteva chiamarli felici
ma gli erano scivolati addosso come miele.

giovedì 16 agosto 2012

Controvento - Giorgio Canali




E ti infili nei miei pensieri
fra le virgole di questa voce di regime
in FM accompagna il mio viaggio
Sono incroci di fari
dietro i fari altri viaggi
altre voci in FM e vite di passaggio

Di là dal mare qualcosa di nuovo succede
e il profilo del tempo si piega
capire al volo o crepare
ma ne sfugge l'essenza
ai vecchi padroni del mondo
il mio cuore batte a vuoto
MI MANCHI TANTO

E cerco di ricordare
i tuoi occhi il loro vero colore
ma la radio a volte fa dimenticare
Nuovi respiri in piazze lontane
i soliti stronzi nei nostri stadi
e un brivido lungo un sorpasso
PENSO A TE CHE MI SORRIDI

E supero ogni limite
di questo mondo che va troppo piano
LE TUE UNGHIE SULLA MIA SCHIENA
SONO UN RICORDO TROPPO LONTANO
e altrove venti di cambiamento
nuovi voli con nuove ali
e qui sono un vento nero
che porta temporali

E controvento ignoro i riti del traffico
in questo trance di lievi aritmie cardiache
urla un clacson ignoro il ritmo del battito
immagini di noi e dentro scariche elettriche

E PENSO A NOI UNA COSA SOLA
MORDERCI FINO A FARCI SANGUINARE
e questo vento di novità
che continua a fischiare
Con la schiena al vento
ignoro i riti del traffico
in questa trance di lievi aritmie cardiche

E non ti sento
perdo contatto in un attimo
freno, sfilano vie queste scie ipnotiche
in questo spleen di merda
la radio di stato che prevede schiarite
controllo la rotta sulla linea della vita
delle mie mani appassite

MI PERDO ATTRAVERSO LA NOTTE!

mercoledì 15 agosto 2012

Il Vento Caldo Dell'Estate - Alice




Ho chiuso le finestre 
per non lasciare neanche l'aria entrare
qui. 
Nel buio della stanza 
si ferma la mia vita
per te. 
Le mie reazioni 
non le controllo più 
quanto mi manchi. 
La tua coscienza è falsa 
quante promesse hai fatto
bugie.
E più eri lontano 
e più giuravi che il tuo mondo ero
io. 
Non eri solo 
un'abitudine 
quanto mi manchi... 
E il vento caldo dell'estate 
mi sta portando via 
la fine, la fine, la fine. 
Così senza un motivo 
non puoi dimenticare tutto a un tratto
così. 
Che scherzi gioca il caldo 
adesso sei sincero, adesso
sì. 
Senza parole 
non mi lasciare 
mi basta poco 
fammi tentare. 
Il vento caldo dell'estate 
 mi sta portando via 
la fine, la fine, la fine.

martedì 14 agosto 2012

A Sight To Behold - Devendra Banhart




È uno spettacolo per gli occhi
Quando hai piccole parole da modellare
E puoi renderle tue.

Comunque sarebbe meglio amare,
Sarebbe meglio amare,
O almeno così mi dicono.

È come grano dorato,
E adoro il suo dorato splendore.
È la piccola testa nel tuo piccolo buco
Da cui esce qualche pensiero scintillante.

E comunque sarebbe meglio amare,
Sarebbe meglio amare,
Sarebbe meglio amare,
Sarebbe meglio amare.

È come sentirsi a casa
In una vecchia canzone folk
Che non hai mai sentito prima
Ma di cui conosci ogni parola.
Una canzone che riesci a cantare.

Ma sarebbe meglio amare,
Sarebbe meglio amare,
Sarebbe meglio amare,
Sarebbe meglio amare.
Lo so, lo so.

lunedì 13 agosto 2012

Cosa Fai Stasera - Bugo




Potrebbe sembrarti una canzone triste
di qualche pescatore in riva al fiume
cosa fai stasera?
dove vai stasera?
cosa fai stasera?
dove vai stasera?

la tua mano in quella di un altro
sono io che sto esagerando
cosa fai stasera?
dove vai stasera?
cosa fai stasera?
con chi sei stasera?

sei la mia fonte di gioventù
prendo anni ma perdo la testa
cosa fai stasera?
dove vai stasera?
cosa fai stasera?
cosa fai stasera?

come il vino io ti bevo
perché ci metti dentro il ghiaccio
cosa fai stasera?
dove vai stasera?
cosa fai stasera?
cosa fai stasera?

potrebbe sembrarti una canzone triste
di qualche cantautore senza piume
cosa fai stasera?

domenica 12 agosto 2012

Forse Anche Noi... - Faust'o (Fausto Rossi)



Forse anche noi ci siamo sbagliati
credere a tutto e a tutti tranne che a noi
sempre più lenti le stesse domande
e i soldi non bastano mai
non ho più voglia di ridere forte
non ho più voglia di ridere forte
E questa strana città che non vuole cadere
frecce bastarde che non sanno mirare
e il sangue sale agli occhi e non puoi più non vedere
quella mano che cade lontano lasciando soltanto tramonti
per noi

E la gente sempre vinta
in questa merda di mondo
indubbiamente amare è un onore
ma i conti non tornano mai
sono stanco di storie che strappano il cuore
ne ho abbastanza di vetri che tagliano il cuore

Certo è un mondo moderno ma non so dove andare
stanno aprendo le porte e io non so dove andare
e mentre tutto cade vorrei alzarmi e vedere
questo fiume che avanza s'ingrossa e travolge ogni cosa e vince
per noi

sabato 11 agosto 2012

La Vasca - Alessandro Fiori




Non c'è più una vasca con le carpe dentro
coi pesci rossi o qualche monetina
una foglia secca o i riflessi del sole
questa vita è di chi è
me lo chiedo mentre prendo un tè

Nella vasca non c'è nemmeno il polline
depositato dove lo spruzzo si è interrotto
da piccolo c'andavo con un bel secchio
e pescavo i pesci fermi
gli unici che si lasciavan prendere
perché eran morti...

Al primo binario lavorava il nonno
mi ricordo la sua splendida grafia
tanti numerini scritti sul registro
pizza al taglio al bar della stazione
e poi me ne andavo via

Lui aveva sempre pane e marmellata
Santa Rosa a pezzettoni spesso di ciliegie
intorno alla vasca c'è cresciuto un cane
tra frisbee di stoffa parapiglia di piccioni 
pronti a vendersi
per due beccate

Io non voglio piangere
per riempir di lacrime una vasca
che reclama ancora quei miei occhi
la testa coi pidocchi
gli sbucci sui ginocchi
non ho più un cuore che
un bambino col secchio
me lo ripeschi ognor (?)
perché sta fermo

Ora la stazione è diventata 
come le altre nella vasca
sta morendo la chimera
dai no non saliamo sul 128
che un dopolavoro col distillatore
forse esiste ancora sai
da qualche parte

Io non voglio piangere
per riempir di lacrime una vasca
che reclama ancora quei miei occhi
la testa coi pidocchi
gli sbucci sui ginocchi
non ho più il cuore che
un bambino col secchio
l'ha ripescato ancora

venerdì 10 agosto 2012

Il Mondo Prima - Tre Allegri Ragazzi Morti





Era bello vedere che il verde ritorna
e che si svegliano i ghiri.
Era bello sapere che dopo l'inverno
la voglia ritorna anche a te!
Era bello sapere che solo d'estate
come gli insetti sui fiori.
Era bello vedere i capelli bruciare
e cambiare colore.
Era bello vederti nuotare,
andare a fondo per poi risalire.
Era bello star svegli la notte
e tutto il giorno dormire.
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Era bello cadere in autunno 
sopra le foglie, come le foglie.
Era bello sentirti cantare giù per le scale.
Era bello vederti ballare, era bello, era bello.
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Era bello il cielo d'inverno come i tuoi denti.
Era bello sentire le tue mani fredde
cercare qualcosa di me.
Era bello i tuoi piedi sopra le cosce,
un po' come fossimo in moto,
ma distesi sul letto mio fresco,
quasi come guidassi tu.
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te
Il mondo prima che arrivassi te

giovedì 9 agosto 2012

Get Me Away From Here, I’m Dying - Belle and Sebastian



Oh, portami via di qua, sto morendo,
Suonami una canzone per liberarmi.
Nessuno le scrive più come una volta,
Quindi potrò ben farlo io.
Sono qua, da solo, dopo l’orario di chiusura,
Sono qua, da solo, su un bus.
Pensala in questo modo:
Potresti essere famoso o essere noi.
Con i nostri sorrisi vincenti, e noi,
Con le nostre canzoncine orecchiabili o peggio.
Siamo fotogenici,
Sai, non possiamo farcela.

Oh, mi accontenterò di una qualche vecchia storia
Che parla di un ragazzo come me,
Che credeva ci fosse amore in ogni persona e in ogni cosa,
Era così ingenuo!
Quelli così fanno sempre una fine triste,
Quelli così alla fine la capiscono.
E nonostante tutto era valsa la pena di voltare le pagine solennemente
Quando all’improvviso, con un sorriso vincente,
Il ragazzo, ingenuamente, l’ha vinta!
In quel momento, piansi.
I finali mi fanno sempre piangere.
I finali mi fanno sempre piangere.

Oh, non era questo quello che volevo dire,
Da dove sono seduto vedo solo la pioggia
Che cade sul caseggiato solitario
E ha fatto spaziare i miei pensieri
Fino alle finestre di chi amo,
Loro che non se ne accorgono finché non scrivo:
“Questa non è una dichiarazione, volevo solo fartelo sapere, addio”,
Disse l’eroe della storia:
“Sono più forti della spada,
Potrei certamente ucciderti,
Ma con queste parole sono solo riuscito a farti piangere.”

Oh, portami via, sto morendo.
Sto morendo.

mercoledì 8 agosto 2012

Know - Nick Drake


Lo sai che io ti amo
lo sai che a me non importa
lo sai che io ti vedo
lo sai che non sono lì.


martedì 7 agosto 2012

Small Hands - Keaton Henson




Mi manchi già terribilmente,
Mi manca lo spazio tra le tue sopracciglia,
Lì dove fissavo lo sguardo tra frasi imbarazzanti,
Quello spazio che evitavo in un silenzio imbarazzante.
Mi manca il battere dei tuoi denti,
Il nostro fumare nel mio giardino,
Quando il caldo non ci faceva dormire
E il nostro soffice parlare iniziava ad indurirsi.
Mi mancano le tue piccole mani nel mio palmo,
Il fatto che sono brave a creare,
Mi manca il tuo incessante alzarti
E il tuo svegliarti sempre la notte.
E spero,
Spero che la tua vita sia perfetta.
Tu dimentica la mia,
Dimentica la mia.
Mi manca il segno dei tuoi denti nella mia spalla
E il nostro rotolarci di prima mattina,
Mi manca il tuo braccio addormentato sotto di me
E il mio semplice restare lì steso a sbadigliare.
Ti prego, dimenticami cara, avevi ragione,
Sono freddo e chiuso in me,
E anche se mi mancherai, recente amore,
Sono debole e allora mi piego.
Mi distrarrò con la mia musica,
Penserò solo all’arte,
Metterò la mia solitudine in poesia
Se solo riuscirò a pensare ad un inizio.
Metterò puntini sulle mie i con matite per le ciglia,
Chiuderò le palpebre, nasconderò i miei occhi,
Sarò pigro nei miei ideali,
Penserò solo a me stesso.
A me stesso, a me.
E spero,
Spero che la tua vita sia perfetta.
Tu dimentica la mia,
Dimentica la mia.

lunedì 6 agosto 2012

Something About Us - Daft Punk




Potrebbe non essere il momento giusto
Potrei non essere quello giusto
Ma c'è qualcosa di noi che voglio dire
Perché c'è qualcosa tra noi comunque

Potrei non essere quello giusto
Potrebbe non essere il momento giusto
Ma c'é qualcosa di noi che devo fare
Qualche sorta di segreto che condividerò con te

Ho bisogno di te più di ogni cosa nella mia vita
Ti voglio più di ogni cosa nella mia vita
Mi mancherai più di qualcun altro nella mia vita
Ti amo più di qualcun altro nella mia vita

domenica 5 agosto 2012

Io ho te - Diaframma




Io ho te, ho te
per un'oscura attinenza reale
che sopravvive nel profondo del cuore..
ho te, ho te, io ho te..

Ti dovrei bere , magari chiamare, ma è proprio quello che non voglio mai fare, chissà perchè...
ho te, io ho te, ho te...

E tanto è vero che mi sveglio la notte col cuore gonfio come fatto di botte... ho te, ho te..

Nel cielo fatto di attimi, nel cielo fatto di te, io vorrei tanto confondermi, confondermi.. te

Nel cielo fatto di attimi, Nel cielo fatto di te..
e finirò in qualche negozio stasera, Peccato solo che sei sempre sincera con me
Ho te.. io ho te.. ho te

E se è anche vero che tu sei lontano, c'è questo tempo che mi tende la mano..
E se è anche vero che tu sei lontano, c'è questo tempo che mi tende la mano..

Tengo a bada i miei sensi di colpa,Tengo a bada i miei sensi di colpa
Tengo a bada i miei sensi di colpa, Tengo a bada i miei sensi di colpa
Tengo a bada i miei sensi di colpa, Tengo a bada i miei sensi di colpa
Tengo a bada i miei sensi di colpa, Tengo a bada i miei sensi di colpa

sabato 4 agosto 2012

Silent Hedges - Bauhaus






Seguire le barriere mute
Avere bisogno di qualche altro tipo di follia
Guardare dentro occhi purpurei
Tristezza agli angoli
Opere d'arte con un minimo d'acciaio
Pura sensazione
Il bel declino
Andare di nuovo all'inferno
Andare di nuovo all'inferno
La fiducia in se stessi cola
Da mille ferite
Colpe della civilizzazione
Bruciando il paradiso di sogni privato
Senza le mani dell'orologio elettrico
Orologio
Orologio
Orologio
Cosa succede dopo che l'intossicazione del successo evapora?
Pura sensazione
Il bel declino
Andare di nuovo all'inferno
Andare di nuovo all'inferno
Di nuovo
Di nuovo
Di nuovo

venerdì 3 agosto 2012

Te lo Faccio Vedere Chi Sono io - Piero Ciampi





Una regina come te in questa casa? ma che succede?
ma siamo tutti pazzi? ma io adesso sai che cosa faccio?
che ore sono? le undici? io fra - guarda - fra cinque ore
sono qua e c'hai una casa con quattordici stanze,
te lo faccio vedere chi sono io. E che sono quei cenci
che hai addosso?! ma che è, ma fammi capire...
ma senti... ma io... ma come! Tu sei... sei la mia...
e stiamo in questa stamberga coi cenci addosso!
Ma io adesso esco, sai che cosa faccio? ma io ti porto...
una pelliccia... di leone... con l'innesto di una tigre.
Te lo faccio vedere chi sono io.

Senti, intanto però c'è un problema: siccome devo uscire,
mi puoi dare mille lire per il tassì in modo che arrivo
più in fretta a risolvere questo problema volgare che
abbiamo? Te lo faccio vedere chi sono io, lascia fare
a me, lascia fare a me, lascia fare a me perché... ti
devi fidare.

Ma che cosa ti avevo detto, una casa? ma io sai che cosa
faccio? ma io ti compro un sottomarino. Perché? se qui
davanti a casa nostra quelli c'hanno la barca e rompono
le scatole, io ti compro un sottomarino! così, sai, li fai
ridere tutti, questi, hai capito? Intanto facciamo una cosa,
che fra cinque ore sono qua: tu metti la pentola sul fuoco,
ci facciamo un bel piatto di spaghetti al burro mentre
aspettiamo il trasloco, poi ci ficchiamo a letto e te lo faccio
vedere chi sono io: ti sganghero! Te lo faccio vedere
chi sono io! Te lo faccio vedere chi sono io,
sono un uomo asociale ma sono un uomo che ti...
Io non ti compro il sottomarino: ti compro un transatlantico.
Basta che tu non scappi, stai attenta che... se scappi
col transatlantico ti affogo nel... nell'Oceano Pacifico.
Dai, dai, coricati, vai che ti sganghero,
te lo faccio vedere chi sono io!

giovedì 2 agosto 2012

Una sera - Humpty Dumpty







Cosa ci manca per vivere?
Già lo abbiamo in sovrappiù

È il suono di un'altra bugia
Che favorisce la verità
Dentro la sicurezza
Di una stanza colma di gas

Un altro sole è andato via
Ora la luna invecchia già

Il conto è saldato
Il conto è aumentato
Senza te.

Ma cosa abbiamo mangiato io e te?
Carne?
O pesce?
O niente?
(Che poi non è possibile
Con me)

Era una sera di istanti distanti
Di voci ormai spente
Ed anche la mia

Era una sera di cose importanti
Di specchi infranti
Com'essere già via

E a te
Ciò non dispiace per niente
Purché moto apparente
E accoccolata ad ascoltare il mare
Sciogli le trecce
Mi prendi la mano

E non ti accorgi
Neanche un po'
Che casa nostra
È una tomba etrusca
Vengono le amiche
Fai venire gli amici
E tu, mano alle foto,
Parli di noi.

mercoledì 1 agosto 2012

In a Manner of Speaking - Tuxedomoon




In un certo senso io voglio solo dire
che non potrò mai dimenticare
il modo in cui mi hai detto tutto senza pronunciare una sola parola
in un certo senso non comprendo come l’amore nel silenzio
possa farsi rimprovero ma ciò che sento per te è oltre le parole
dammi le parole dammi le parole che non dicono nulla
dammi le parole che dicono ogni cosa
in un certo senso non farà semantica,
in questa vita siamo noi a dare un senso
ed il modo in cui sentiamo è ciò che abbiamo da offrire
perciò, in un certo senso io voglio solo dire che proprio come te
dovrei trovare il modo per dirti ogni cosa senza pronunciare una sola parola
dammi le parole dammi le parole che non dicono nulla
dammi le parole dammi le parole che dicono ogni cosa